Kali
Il Kali è l’Arte di Combattimento indigena delle Filippine. Con i suoi valori culturali e filosofici lo si può far risalire a 1500-2000 anni fa. Il sistema Pekiti-Tirsia di Kali è lo stile di famiglia della famiglia Tortal.
E’ diretto dall’unico erede Grand Tuhon Leo Tortal Gaje, Jr. Fin dal livello iniziale il Pekiti-Tirsia Kali convince per suo sistema di Protezione Personale logico e consequenziale, basato sull’applicazione pratica della tattica e della strategia delle tecniche di contrattacco come difesa. Una parte importante del Pekiti-Tirsia Kali è la sua filosofia positiva, di amore per la vita: credere nella vita, nella salute e nel successo.
Il Pekiti-Tirsia Kali è un sistema compatto e completo per il combattimento che valorizza tutte le fasi della difesa personale. Dalla fase di attenzione , al combattimento a distanza lunga e media, fino al corpo a corpo e alla lotta a terra , combattendo da tutte le angolazioni e posizioni. Si usa il principio del contrattacco come difesa da aggressioni a mano armata o nuda (bastone, spada, coltello, armi da fuoco) e/o come difesa da aggressioni di uno o più malintenzionati. Il Sistema Pekiti-Tirsia si basa sul principio del contrattacco come difesa nelle aggressioni con armi da impatto o da taglio. Lo stesso principio è valido e funzionale anche per la lotta a mani nude. Per questo, nel Pekiti-Tirsia Kali, c’è una sola combinazione di principi e movimenti per il combattimento, non è importante se l’avversario è armato o meno. Se un metodo è efficace contro un avversario armato di coltello, funzionerà anche con un avversario disarmato. La pratica del Kali migliora la condizione fisica e la lucidità mentale oltre a costruire una maggiore fiducia in sè stessi ed una maggiore capacità decisionale. Poiché tutti i Sistemi di Kali sono pensati con l’attenzione alla lama, l’allenamento prepara gli studenti alla realtà da strada.
Mentre rimuove la paura e l’insicurezza, fornisce abilità e conoscenza, in ogni tecnica la possibilità di contrattacco è tenuta in considerazione, ed il controcontrattacco è pronto sin dall’inizio. In questo modo si può ottenere uno scambio dinamico di attacchi e contrattacchi. Oltre a sviluppare delle eccellenti doti di combattente, l’allenamento degli attacchi e contrattacchi fluidi, noti anche come esercizi di sensibilità o esercizi energetici, sviluppano uno spirito attento ma tranquillo che permette di essere attenti, ma rilassati.
Quando il praticante è in grado di mantenere questo stato d’animo anche in combattimento, allora lo potrà mantenere facilmente ogni volta che sarànecessario anche nella vita di tutti i giorni.
